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ANCONA: ECCO COSA VEDERE IN 4 ORE (PARTE 1)

Aggiornamento: 1 mar 2021

Ho letto spesso articoli dai titoli coinvolgenti, accennando a cosa poter visitare in solamente qualche ora di tempo in città bellissime in cui non basterebbero manco due giorni per respirarne a pieno la quotidianità, domandandomi sempre: "Ma chi cavolo va a visitare una città facendosi 125 km a tratta per starci 4 ore?"


Una che aveva bisogno di staccare e respirare aria di vacanza.


UNA MAGNIFICA SCOPERTA A PIEDI IN MENO DI MEZZA GIORNATA.

(125km a tratta, buona musica e ottima compagnia.)


Forse ci siete arrivati per parcheggiare l'auto e successivamente imbarcarvi, probabilmente ci siete passati vicino e avete continuato la vostra vacanza on the road verso mete più a sud o, al contrario, è stata una tappa per il pranzo o la pausa di metà viaggio, seguita da un sospirato "sarebbe bello potersi fermare anche qui e visitare Ancona."


Beh, nelle righe che seguiranno non leggerete una guida dettagliata di Ancona, o precisi e consolidati consigli sui migliori luoghi di ristorazione sulla costa Adriatica Marchigiana. Bensì, troverete l'esperienza di una viaggiatrice come voi che, un bel mercoledì di inizio Agosto, con l'arrivo di nuvole cariche di pioggia nel suo paesino, ha ben pensato di far colazione ed immettersi in autostrada all'avventura con un'amica, senza informarsi su cosa vedere e senza programmare una singola tappa.


Ecco, quindi, cosa assolutamente vi consiglio di visitare se decidete di improvvisare mezza giornata nella splendida Ancona!



Una felice viaggiatrice nella sua mezza giornata di relax ad Ancona, Marche.


Passeggiata panoramica dal porto al Duomo di San Ciriaco.

1. La Chiesa di Santo Stefano.

A tutti piace ritrovarsi appoggiati ad un muretto a godersi la splendida vista dall'alto di una città sul mare. Ma non troviate sia molto più appagante arrivarci con una bella passeggiata panoramica? Lasciamoci l'immenso Porto di Ancona alle spalle e, partendo dalla banchina Nazario Sauro iniziamo a salire. Potete scegliere differenti percorsi, noi ne abbiamo intrapreso uno che in gergo tecnico definirei "del tutto a caso", scoperto poi essere Largo Dogana. Ve lo consiglio assolutamente perché a pochi minuti dalla partenza vi ritroverete davanti alla Chiesa di Santa Maria della Piazza. La sua evidente bellezza architettonica si presenta con facciata di epoca bizantina consolidata da tantissimi dettagli, pur seguendo nel complesso uno stile nettamente romanico. Tuttavia, il vero tesoro risiede al suo interno. Il pavimento è costituito in parte da vetrate, permettendo al visitatore di poter ammirare una zona sotterranea. La parte sottostante conserva due strati di mosaici risalenti al IV e al VI secolo d.C. L'ipotesi è che questi appartenessero ad un tempio andato in rovina e successivamente restaurato.

Alle spalle della chiesetta sono ancora visibili i resti delle passate mura cittadine, consolidando la teoria secondo cui questa, un tempo, altra non fosse che la Chiesa di Santo Stefano, ovvero la cattedrale situata nei pressi del porto dedicata all'omonimo. Perché tutta quest'importanza? La tradizione narra che un marinaio introdusse il cattolicesimo ad Ancona, diffondendo il suo sapere e portando alla città una delle pietre con cui venne lapidato il martire stesso.



Chiesa Santa Maria della Piazza, Ancona, Marche.


2. Il palazzo degli Anziani.

Dalla Chiesa di Santa Maria della Piazza sarà il vostro cuore a darvi la giusta direzione. Sì, perché vi basterà guardarvi intorno per veder spiccare in lontananza due splendide cupole. Quella più distante sarà proprio la nostra destinazione finale, l'altra la scopriremo lungo il tragitto. In caso foste distratti dalle persone attorno a voi la via da seguire è quella "meno simpatica": iniziate pure a salire!


Tra scorci e viuzze caratteristiche eccoci alla seconda tappa. L'edificio che state ammirando risale al 1270, MA pare che prima di questo ce ne fu uno antichissimo eretto da Galla Placidia nel 425 d.C. che venne distrutto dai Saraceni qualche secolo dopo.

Perché Palazzo degli Anziani? Il nome deriva dall'uso del Consiglio degli Anziani di riunirvici, in seguito alla nascita della Repubblica di Ancona.

Pensate che questo edificio era sede delle Magistrature cittadine già dall'Alto Medioevo!

Noi siamo state fortunate e l'abbiamo ammirato questo scorcio di Palazzi in una bella giornata di sole, stagliati contro questo cielo pieno di nuvole. Suggestivo vero?


Uno dei tanti vicoletti attraversati nella passeggiata panoramica fatta ad Ancona, Marche.


3. Il Bivio alla Chiesa dei Santi Pellegrini e Santa Teresa: una gioia continua per gli occhi.

Sarà questa splendida cupola a portarci al bivio che segnerà la prima metà del nostro percorso.

Lasciandoci alle spalle la carinissima Chiesa SS Pellegrini e Santa Teresa, intraprendiamo la scenica gradinata. Una volta arrivati in cima seguiamo le indicazioni per l'anfiteatro e svoltiamo a destra seguendo la curva.. un consiglio? Godetevi questa splendida vista!


Come non innamorarsi di scorci del genere? Ancona, Marche.


Quando il percorso é già il viaggio stesso.

Un meraviglioso scorcio prima di giungere all'anfiteatro Romano. Ancona, Marche.


4. L'anfiteatro Romano è solo l'inizio.

Premessa! L'anfiteatro Romano non abbiamo avuto la possibilità di percorrerlo al suo interno, affisso sulla recizione che lo delimita potete trovare un QR-code da inquadrare per poterne sapere di più. Non preoccupatevi, questa scultura a cielo aperto è comunque ben visibile e da diversi punti panoramici. Continuate a costeggiarlo fino a superarlo e dopo appena un centinaio di metri svoltate a sinistra alle indicazioni del Parco del Cardeto. Pochi gradini e già il vostro sforzo verrà ricompensato con una vista incredibile. Mentre a sinistra potrete lanciare lo sguardo sul porto di Ancona e sulla città in movimento, vi basterà spostarvi un pochino più a destra per appoggiare i vostri occhi sull'Anfiteatro dell'alto, con il mare a fargli da sfondo. Lo so, è quasi difficile immaginarsi tutto quanto insieme, quindi cerco di alleggerirvi lo sforzo con qualche foto...

L'anfiteatro costituisce uno dei due più importanti monumenti Romanici della città, suggestivo al punto che agli inizi del 2000, nell'area circostante, venne allestito un modesto palco con tanto di gradinate, per ospitare concerti di lirica e spettacoli totalmente immersi in questo scenario unico. Tuttavia, al momento, potrete vedere solamente le sedute rimaste a causa della cessata attività di questo intrattenimento.



Anfiteatro Romano vicino al Parco del Cardeto di Ancona, Marche.


5. Siete quasi a metà! Il colle dei Cappuccini e l'antico Faro abbandonato.

Lo so, tra una foto e la passeggiata la prima oretta è davvero volata. Il bello di questa camminata panoramica è che più si va avanti, più diventa suggestiva e mozzafiato. E allora perché fermarsi? Ci lasciamo lo scorcio del Porto di Ancona alle spalle e andiamo a vedere la città da ancora più in alto. Sempre rimanendo dentro il parco del Cardeto, prendiamo il sentiero della salita e ci dirigiamo verso il Colle dei Cappuccini.

Consiglio spassionato viaggiatori: dove vedete un possibile scorcio romantico, TUFFATEVICI senza timore, sicuramente riempirà i vostri occhi di gioia!

Seguite il sentiero e buttatevi tra gli alberi, in pochi minuti vedrete il Faro vecchio. Questo fu l'ultima opera indetta dallo stato Pontificio e fu attivo dal 1860 fino al 1895, anno in cui venne approvata la costruzione di un nuovo Faro, quello attuale.

Pensate che quello che siete venuti ad ammirare, al momento non è visitabile a causa di un gradino rotto, un lavoro apparentemente semplice che, come molte opere in mano al sistema pubblico, rimbalza di anno in anno, di organizzazione in organizzazione. Agli inizi del 2000 però era stato ristrutturato e, grazie alle opere di diversi volontari, migliaia di persone, tra turisti e cittadini, ebbero la possibilità di riscoprire questo simbolo della dimenticata città dorica.


Psss! Se come noi siete degli appassionati di panorami costieri aspettate a tornare indietro.. allungatevi qualche minuto ancora in direzione del Faro Nuovo, un muretto con vista sta aspettando che andiate a godervi la vista da lì!



Suggestivo scorcio sul Faro vecchio, Ancona, Marche.


Scorci da amanti del mare… zona del Faro nuovo, Ancona, Marche.


6. Uno sguardo a 360° ed incominciamo il rientro. Stesso percorso? Certo che no.

Il suggerimento personale che voglio darvi quando visitate un luogo e avete poco tempo è principalmente uno: non fate mai le stesse strade. Basta una via diversa per aprirvi allo scorcio più bello della giornata o per regalarvi l'incontro più tipico che avreste potuto fare. Ricominciamo la discesa per lo stessa stradina da cui siamo venuti fino a ritornare all'Anfiteatro Romano, ma attenzione! Una volta ritornati al bivio da cui eravamo partiti, imbocchiamo il percorso a sinistra e risaliamo, qui ci attende una vera chicca...

Qualche minuto a piedi ed ecco che il Duomo di San Ciriaco riempie la nostra visuale. La splendida Cattedrale è considerata una delle Chiese medievali più interessanti di tutta Italia, grazie alla sua composizione Romana e Bizantina. Non è solamente la sua ricca facciata a stupire i visitatori, quanto la sua imponente posizione. Eretta sul Colle Guasco, si affaccia sulla città di Ancona e sulla sua costa, creando uno splendido scenario tra città e natura. Assolutamente da provare di persona!


Duomo di San Ciraco, Ancona, Marche.


Innamorarsi delle vacanze in città costiere, si può! Ancona, Marche.


7. Breve rientro panoramico ed ultima tappa: l'Arco di Traiano.

Mentre state ammirando il Golfo, con la Cattedrale alle spalle, noterete l'inizio di un sentiero panoramico scendere verso il Porto.. Beh, CHE ASPETTATE?

Il percorso è veramente breve, ma decisamente molto carino se ancora non vi siete soffermati sul Porto di Ancona. La caratteristica che lo rende così particolare, già l'avrete notata: la costa rientra a formare un golfo, il porto stesso, quindi, rimane più protetto rispetto ad uno affacciato sul mare aperto.

Vi basterà uno sguardo veloce per capire che questi sia uno dei porti più importanti di Italia, nello specifico detiene il primo posto per numero di imbarchi (di vetture e di passeggeri) ed è tra i primi per la pesca.

Noi una volta arrivate a metà strada circa abbiamo optato per il rientro alla città, o meglio, il nostro stomaco bisognoso di un pranzo a pomeriggio inoltrato ha scelto il percorso!

Il consiglio per chi invece se la sentisse di camminare ancora un pochino, è quello di scendere completamente fino al porto per vedere decisamente il percorso da un altro punto di vista. Una volta giunti all'Arco di Traiano, avrete modo di vedere lo spettacolo al contrario, del colle che si erge innanzi a voi, su cui fiero spicca il Duomo di San Ciriaco.

L'arco risale al 100 d.C. circa e venne eretto dal Senato in onore dell'imperatore che aveva fatto ampliare il porto a proprie spese.


Passeggiata panoramica da Colle Guasco al porto, Ancona, Marche.


Arco di Traiano ad Ancona, Marche.

Fotografia presa dal web.


EXTRA: SE AVETE ANCORA TEMPO...

Sempre in zona: il Teatro delle Muse.

Sfortunatamente, non abbiamo avuto il tempo necessario per andarci, ma il Teatro delle Muse rimane proprio di passaggio dal rientro della vostra camminata, più precisamente in Piazza della Repubblica.

Dopo l'Arco di Traiano continuate a costeggiare il Porto e svoltate a sinistra per tornare in città all'altezza di Scalo Vittorio Emanuele II.

Risalente al 1827, il Teatro è stato ristrutturato di recentemente. Sopra alle sei colonne della facciata principale, il timpano presenta un bassorilievo rappresentante Apollo e le Muse (da cui ovviamente il nome dell'edificio stesso).


Il Teatro delle Muse di Ancona, facciata principale illuminata nella notte.

In alto il bassorilievo con le Muse.

Fotografia presa dal web.

Ancona, Marche.


Il Teatro delle Muse di Ancona, visto al suo interno.

Fotografia presa dal web.

Ancona, Marche.


DOVE PARCHEGGIARE?

Essendoci stata una volta solamente, al momento ho solo questo suggerimento da poter dare.

Noi abbiamo lasciato la macchina al Parcheggio Stamira, uno dei classici parcheggi sotterranei a più piani con pagamento ad ore. La comodità ovviamente è nella posizione, davvero a pochi minuti a piedi dal viale principale.

In aggiunta!

Se, come abbiamo fatto noi, vi ritrovate a dover ancora pranzare alle 15:30, trovandovi davanti molte serrande giustamente già abbassate, vi consigliamo uno spizzico veloce al "Rosa cremeria-food" in centro, in Corso Mazzino. Il menù è abbastanza turistico, ma offre una grande scelta e, soprattutto è convenzionato con il parcheggio in cui avete lasciato la macchina!

Pranzando lì, infatti, vi basterà consegnare in cassa il ticket che avete ritirato all'ingresso al posteggio e questo vi verrà restituito SALDATO. A noi, ad esempio, che abbiamo pranzato senza ordinare dall'effettiva carta del ristorante, ci è stata scalata una certa somma dal biglietto.

Ovviamente non vi sto suggerendo di andare lì solamente per quello, si parla di qualche euro. Però se doveste capitarci, potreste valutare l'idea di unire utile ed economico!


Psss.. Intanto che siete in corso Mazzini date un occhio alla Fontana del Calamo!

Non potrà non attirare la vostra attenzione questa lunga fonte d'acqua. La Fontana risale al 1560 ed è composta da 13 maschere di satiri e fauni, costruiti in bronzo ad esclusione di quello centrale, fatto in pietra. Ogni statua presenta una cannella da cui sgorga l'acqua, secondo la tradizione ogni qual volta si rientri in città bisognerebbe bere un sorso da questa fontana.



Fontana del Calamo in Corso Mazzini ad Ancona, Marche.


Se ci tornerò? Assolutamente sì. Credo di averne vista appena un terzo e di non averla praticamente vissuta nel profondo. Conosco davvero poche città che siano così complete, che ti diano senso di vacanza e di casa, che ti diano servizi da città trafficata e angoli di pace per ammirare panorami mozzafiato.

E la seconda parte dell'articolo? Arriverà presto.

Se già prima una distanza non ti sembra abbastanza per tenerti lontana dalla meta, figurati che distanza potrà mai essere, una volta che l'hai già percorsa una volta.

Io sono pronta a salire di nuovo in macchina!


Voi che ne pensate di Ancona? L'avevate mai considerata come città in cui fermarsi per qualche giorno?


Travel to be more,

Giada.



"Chi sa ridere é padrone del mondo." Giacomo Leopardi e il ricordo di una giornata bellissima.


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