Dalla storia ancora incerta, la tradizione dona agli Alfajores origine Argentina. Di forma piccola e tondeggiante, sono dei morbidi biscotti dal ripieno zuccherino, talmente soffici da sciogliersi in bocca. La loro forma ricorda i Baci di Dama e la guarnizione più conosciuta per il loro interno è il Dulce de Leche.
ALFAJORES
LA RICETTA.
Se sei un principiante in cucina non temere, questa è la ricetta che fa al caso tuo, vedrai che figurone!
Ingredienti:
130gr di farina 00
130gr di fecola di patate
100gr di burro
75gr di zucchero
2 uova
1 cucchiaino di bicarbonato
1 bacca di vaniglia
Procedimento
Incidi la bacca di vaniglia per tutta la sua lunghezza e con un cucchiaino o un coltello gratta via i semini al suo interno. Ponili in una ciotola insieme al bicarbonato, alla farina setacciata e alla fecola. In una seconda terrina schiaccia il burro a temperatura ambiente, aggiungi le uova ed amalgama bene il tutto. Unisci i due composti mescolando con cura, fino ad ottenere un impasto morbido. Forma un panetto, avvolgilo nella pellicola e ponilo in frigorifero per almeno un'ora.
Poco prima dello scadere del tempo, accendi il forno a 180°.
Poni l'impasto ancora freddo su un foglio di carta forno e adagiane uno anche sopra per lavorare meglio l'impasto. Stendilo fino a raggiungere un'altezza di circa 1/2 centimetro. Togli il foglio superiore e con una formina di 3-4 cm ricava un numero pari di dischetti dall'impasto. I pezzi tagliuzzati che rimangono rimpastali per tagliarne altri biscotti. Inforna per una decina di minuti, controllando di tanto in tanto la cottura, il cui colore dovrà rimanere sempre chiaro.
Intanto che aspettiamo che si raffreddino…
DULCE DE LECHE
Il Dulce de Leche, letteralmente "Dolce al latte", è una crema ottenuta facendo bollire lo stesso latte e pochi altri ingredienti, fino a far addensare il composto. Il colore e la consistenza che otterrai alla fine saranno quelli di un caramello intenso, e sia alla vista che al gusto ti farà pensare alle più classiche e famose caramelle Mou.
Ingredienti:
300gr di zucchero
1lt di latte
1 pizzico di bicarbonato
1 bacca di vaniglia o la punta di un cucchiaino di estratto (liquido o in polvere)
Procedimento. Incidi la bacca di vaniglia per tutta la sua lunghezza e con un cucchiaino o un coltello gratta via i semini al suo interno (in caso tu preferisca usare del concentrato, prendine la punta di un cucchiaino). Poni l'estratto in un pentolino e unisci il latte, lo zucchero e la bacca aperta.
Una volta mescolato il tutto accendi il fuoco, avendo cura di tenere la fiamma bassa. Gira spesso il composto, evitando di farlo attaccare al fondo. Raggiunto il bollore, aggiungi mezzo cucchiaino di bicarbonato e continua a mescolare per almeno un'ora (potrebbe volerci fino a 2 ore). Quando pensi che il composto sia abbastanza denso, versane un cucchiaio su un piattino. Lascia raffreddare per un minuto. Se il composto scivolerà facilmente, avrà bisogno di esser cotto ulteriormente, in caso contrario sarà pronto.
Togli il pentolino dai fornelli e lascia raffreddare gradualmente a temperatura ambiente.
Nel mentre, i biscotti avranno perso il calore del forno e saranno pronti per esser glassati. Ti basterà spalmare la crema di latte su una formina ed appoggiargliene subito una seconda sopra, facendo attenzione ad allineare le due parti. Appoggia i dolcetti su un vassoio e spolvera con zucchero a velo!
CURIOSITÀ (e consigli!)
Molteplici sono le storie che si raccontano alle spalle della nascita di questa crema, da chi la identifica di origine europea, a chi la collega fermamente al Sudamerica. La storia che mi è stata raccontata e che mi piace associare a questo dolcetto è la seguente.
Nel corso della presidenza di Buenos Aires da parte del comandante argentino Juan Manuel de Rosas, una delle domestiche era solita cucinare la tradizionale lechada, una bevanda a base di latte e zucchero fatta cuocere sui fornelli. La leggenda vuole che la donna si allontanò dalla bevanda per andare ad aprire alla porta e, una volta di ritorno, la crema aveva continuato ad addensarsi raggiungendo un colore caramellato.
Solitamente questi racconti sono molto differenti tra loro e riportano dettagli contrastanti con l'epoca o le usanze. Questa volta però pare che la versione Europea sia pressoché la medesima. Un cuoco della Normandia dimenticò sul fuoco acceso il pentolino con latte e zucchero che stava preparando per la colazione dei militanti. Quando tornò in cucina, trovò la crema addensata.
Ed ora un paio di consigli per te! Se non sei grande fan del latte, sbizzarrisci la fantasia. I biscotti si prestano facilmente a più abbinamenti.
Potresti provare ad esempio con un qualsiasi tipo di marmellata, a seconda dei tuoi gusti o di quelli degli ospiti, oppure con una crema spalmabile alla nocciola, al pistacchio, alla mandarla o alla Gianduia. Io ad esempio sono un'amante del cocco, quindi aggiungerei delle scagliette ad alcuni per dare più scelta ai miei invitati. Per i più piccini potresti usare semplicemente la Nutella o passare una spennellata di miele! Fai spazio alla creatività e rendi "tua" questa ricetta.
La ricetta del Dulce de Leche che ti propongo ti farà ottenere una dose abbondante di prodotto. Il consiglio è di mettere quella che avanza in frigorifero. Ogni volta che ne vorrai utilizzare una parte, ti basterà scaldarla appena. Puoi anche dimezzare le quantità, attenzione però a tenere fuoco basso e a mescolare spesso, o rischierai di bruciare il tutto.
Conoscevi già questi biscotti? Se hai qualsiasi tipo di dubbio scrivimelo nei commenti, ti risponderò il prima possibile!
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