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10 cose che non sapevi sulla Repubblica di San Marino

Aggiornamento: 6 nov

Una cosa che apprezzo tantissimo dei viaggi, è il pacchetto curiosità di storia e cultura locale che si cela dietro ad una determinata destinazione. A volte non è nemmeno necessario allontanarsi troppo da casa per rimanere intrappolati in un incredibile racconto e l'articolo di oggi sulla Repubblica di San Marino ne è un esempio.

Alcuni di questi aneddoti forse li conosci già, anzi, se mi segui su Instagram riconoscerai il punto 6, di cui ho parlato tempo fa tramite post e storie. Per avere queste 10 curiosità su San Marino subito a portata di mano, aggiungi il link dell'articolo alla tua barra dei preferiti. Ti consiglio anche di leggere l'articolo fino in fondo, per scoprire insieme un'attrazione di recente apertura molto particolare!


10 cose che non sapevi sulla Repubblica di San Marino.

La Repubblica di San Marino vista dal fianco della funivia.
La Repubblica di San Marino vista dal fianco della funivia.

1. RSM (Repubblica di San Marino) è uno stato indipendente e, in quanto tale, viene indicizzato a livello mondiale secondo alcuni parametri. I più interessanti? Dopo lo Stato del Vaticano e il Principato di Monaco, la Repubblica di San Marino è il terzo stato più piccolo a livello europeo. Non solo, pare detenga anche il primato come Repubblica più piccola al mondo!


10 cose che non sapevi su RSM
10 cose che non sapevi sulla Repubblica di San Marino

2. Il territorio di RSM è diviso in 9 distretti chiamati "castelli", di cui la capitale è l'omonima San Marino, situata sul Monte Titano. I nove distretti sono: città di San Marino, Acquaviva, Borgo Maggiore, Chiesanuova, Domagnano, Faetano, Fiorentino, Montegiardino, Serravalle. Ogni castello è guidato da una Giunta di Castello, ovvero un gruppo di persone elette da tutti i residenti maggiorenni. I membri di queste giunte sono 9 per i comuni con più di 2000 abitanti e 7 per quelli con meno. Ogni castello ha una propria bandiera.


3. La bandiera è formata da due bande orizzontali colorate e riporta al centro lo stemma nazionale. La fascia superiore è bianca e simboleggia la libertà, quella inferiore è azzurra e simboleggia il cielo. La parte centrale è composta dalle tre torri rappresentative di San Marino, racchiuse in uno scudo circondato da un rametto di alloro e uno di quercia. Sopra allo scudo una corona, simbolo di sovranità, sotto allo stesso scudo un drappo argento con su scritto "Libertas". Sarà mica per questo che la Repubblica di San Marino è conosciuta anche come "la terra della libertà?"


Il significato della bandiera di San Marino
Il significato della bandiera di San Marino

4. La città capitale San Marino, insieme al Monte Titano stesso su cui è situata, sono patrimonio UNESCO dal 2008, catalogati come patrimonio mondiale dell'umanità a livello culturale. A prova dell'antichità e dell'importanza di questi luoghi ancora storicamente ben conservati, basti sapere che all'interno del monte furono ritrovati reperti risalenti all'epoca della preistoria, dal neolitico all'età del bronzo.


Basilica di San Marino, la nascita della RSM
Basilica di San Marino, la nascita della RSM

5. A proposito di storia.. Come nacque la Repubblica di San Marino e perché si chiama così? Secondo la leggenda, Marino, un tagliapietre di origine Dalmata, si rifugiò sul Monte Titano per scappare alle persecuzioni indette da Diocleziano contro i cristiani. La fondazione di San Marino pare risalga al 301 d.C., quando una ricca donna di Rimini, decise di donare quel terreno di cui era proprietaria alla piccola comunità che si era formata.

La Terra di San Marino diventò pian piano una città e nell'anno 1000 proclamò l'autogoverno. Quando Marino morì, lasciò in eredità molto più che ricchezze e terreni, diffuse, invece, un forte ideale, quello della libertà.


Nel 1586 vennero ritrovate delle reliquie del Santo Marino. Una parte di queste si trova in Croazia, sua terra natale, una seconda parte invece riposa proprio nella RSM, più precisamente nella basilica a lui dedicata, la Basilica di San Marino. Quest'ultima, è stato costruita nell'esatto punto in cui una volta si ergeva la Pieve innalzata in onore a Marino.

10 cose che non sapevi su San Marino: binari abbandonati
10 cose che non sapevi su San Marino: vecchia ferrovia.

6. Camminando fuori le mura di città vecchia, ripercorrerete la storia. Beh, guardando con attenzione, in realtà, potreste proprio starla calpestando. È il 1932, dopo tre anni di lavoro continuo, la "Terra della Libertà" é finalmente raggiungibile in treno dall'Italia, più precisamente dalla città di Rimini.

Il collegamento però, rimane in funzione poco più di un decennio, fino a quando, nel giugno del '44, viene bombardata. Neanche un mese dopo effettua la sua ultima corsa, notturna. Negli anni della guerra le gallerie diventano "casa" per migliaia di rifugiati. Nei successivi anni '60 ci furono diverse richieste di ripristino, mai accolte. Contemporaneamente, lo Stato Italiano smantellò la parte di rotaie sul proprio territorio, quello terminante a Rimini. Ad oggi é possibile vedere la vecchia e piccola stazione di Dogana, divenuta centro dell'Associazione Guide Esploratori Cattolici Sammarinesi e ritrovarsi a pedalare e a camminare sugli ultimi binari rimasti. Vorrei raccontarvi molto di più su questo punto, ma perché sottrarvi alle emozioni che potrebbe suscitare in voi il racconto di una guida esperta? Magari percorrendo queste gallerie durante un trekking attraverso la città di San Marino e lungo i versanti di Monte Titano...


7. Delle 10 curiosità che non sapevi su San Marino, forse questa ti stupirà maggiormente. Se hai già visitato Londra, sono quasi sicura che tra i "must to do" della vacanza ci sia stata anche la visita fuori dal Palazzo Reale per vedere il tanto sentito cambio della guardia. Beh, ti svelo una curiosità, sapevi che è possibile che vedere il cambio della guardia anche a San Marino? Il Palazzo Pubblico si trova in centro a città vecchia, ed è possibile visitarlo ed assistere al cambio della guardia che avviene tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30, con cadenza regolare ogni ora. Ecco anche un consiglio spassionato di viaggio, prima di andare controlla sul sito che non ci sia qualche evento in particolare che, proprio come è successo a me, non ti permetta di arrivare neanche alla porta di entrata!


La leggenda del passo delle streghe a San Marino
La leggenda del passo delle streghe a San Marino

8. Ho già accennato al punto numero 3 di come le tre torri di San Marino ne siano propriamente un simbolo. Quello che non tutti sanno, è che il sentiero che porta dall'una alle altre cela una macabra leggenda.

Il racconto vuole che al calar delle tenebre le streghe fossero solite riunirsi in questi sentieri, per danzare e praticare le loro tecniche di magia alla luce della luna. Il castello di San Marino era protetto da decine di soldati, pronti ad attaccare malviventi e... gatti. Era risaputo, infatti, che le donne dai capelli rossi erano fattucchiere che giungevano all'altura sotto forma di gatti per non farsi notare e che, all'alba, rientravano in città sotto stessa sembianza. La leggenda narra che un soldato, vedendole danzare innocuamente, si avvicinò con cautela, e notò che tra le streghe ci fosse anche la bellissima principessa dai capelli castani. I due si innamorarono e decisero di vedersi in quel punto ogni notte. Un giorno però, i soldati attaccarono a sorpresa le streghe, uccidendole tutte tranne la principessa, per la quale il giovane innamorato si sacrificò senza pensarci due volte. La giovane folle di dolore si lasciò cadere giù dalla rupe ed il padre, altrettanto ferito nell'aver perso la figlia, fermò la caccia alle streghe una volta per tutte. Il cammino tra le torri è tutt'ora conosciuto come il "sentiero delle streghe".


Museo delle Torture di San Marino
Museo delle Torture di San Marino

9. Spesso quando si arriva a San Marino si è soliti visitare il Museo delle Torture, difficile non incapparci trovandosi proprio all'entrata di città vecchia! Quello che non tutti sanno è che all'interno delle mura di musei ce ne sono ben due. Il secondo si trova appena sotto il sentiero delle streghe, tra Palazzo Ducale e le Tre Torri. La differenza fondamentale risiede negli attrezzi di tortura che troveremo all'interno dei due edifici. Quello in centro città è il più antico, nasce nel 1966, ed espone la storia di San Marino attraverso 100 statue di cera e gli strumenti di tortura ritrovati proprio nella Repubblica stessa. Il secondo museo è più recente, ma altrettando bello, e presenta una raccolta di oggetti di tortura provenienti anche da paesi vicini e da collezioni private.


10. Abbiamo parlato di soldati è vero, ma in passato la difesa della città era compito dei balestrieri. Questi erano amati e rispettati e non si occupavano solamente della protezione delle mura, ma anche della sicurezza cittadina interna. Il giorno della fondazione di San Marino, nonché giornata del patrono, si celebra "il Palio di San Marino". La festività prevede balli, spettacoli e ed esibizioni dei coloratissimi balestrieri, dove ogni squadra indossa un costume portante i colori della bandiera del proprio castello.


Sapevi già queste 10 curiosità sulla Repubblica di San Marino? Se sei appassionato di aneddoti e uscite fuori porta in giornata, seguimi anche su Instagram e Facebook per vedere le mie escursioni settimanali!

Per vedere qualche scatto di San Marino, scorri la galleria cliccando sulla freccetta nera che trovi sulla destra.


Ehi aspetta ad andartene! Ti avevo promesso una chicca e non intendo deluderti! Vicino a Piazza della Libertà, in pieno centro storico, avrai occasione di ripercorrere la storia di San Marino dalla preistoria ad oggi, attraverso un percorso di esperienza multimediale davvero coinvolgente. Contatti, costo di ingresso e qualche spoiler nell'articolo dedicato al moderno Titanus Museum.


SAN MARINO È UNO STATO INDIPENDENTE. COSA SERVE PER ENTRARE?


Se San Marino è uno stato indipendente serve il passaporto per entrare? La risposta è sì... e no. A livello turistico, la Repubblica di San Marino si comporta proprio come uno stato Europeo. Trovandosi in Italia, più precisamente tra le Marche e l'Emilia-Romagna, le leggi in vigore sono le stesse che per lo stato italiano. A livello europeo è possibile valicare il confine avendo con sè solamente la propria carta d'identità. Al contrario, per i turisti extraeuropei è necessario l'utilizzo del passaporto.


Giada, World travel to be more

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